Taglio a diamante

La dimensione è un elemento determinante nella scelta di un diamante perché è questo punto che determinerà la qualità della pietra preziosa. Un diamante ben tagliato rifletterà meglio la luce e brillerà brillantemente.

La dimensione di un diamante o Taglio della pietra

Il taglio di un diamante o di qualsiasi altra pietra preziosa dipende fortemente dall'abilità del gioielliere. In effetti, questo passaggio cruciale richiede una grande abilità e meticolosità che si possono trovare solo tra esperti gemmologi. È questo passaggio che permette di moltiplicare la brillantezza del diamante e di ottenere effetti visivi tanto abbaglianti quanto seducenti.

Il taglio di un diamante ne diminuirà naturalmente il peso, il che significa che un taglio sbagliato massimizzerà le dimensioni della pietra ma senza evidenziarne la brillantezza. Capiamo quindi che un diamante di piccola caratura è spesso più costoso di un diamante di peso maggiore se quest'ultimo non è stato tagliato bene.

Un diamante ben tagliato sarà valutato in base ai criteri seguenti:

• lo smalto,
• La simmetria,
• Le proporzioni finali

I 4 passaggi chiave per tagliare un diamante

Il diamante grezzo passerà attraverso 4 fasi chiave prima di raggiungere la sua forma finale. La prima cosa durante il taglio è esaminare attentamente la gemma per determinare la forma corretta che si tradurrà in un diamante di qualità con uno spreco minimo.

Successivamente, il sarto inizierà i passaggi seguenti:

• La scollatura del diamante: la pietra preziosa verrà spaccata attraverso un piccolo intaglio, dopodiché il tagliatore eliminerà tutte le possibili impurità e inclusioni;
• Segatura: il diamante grezzo verrà tagliato in più parti;
• Molatura del diamante: in questa fase il tagliatore darà al diamante la sua forma arrotondata utilizzando un altro diamante che verrà sfregato contro la pietra grezza;
• Sfaccettatura o lucidatura: il diamante sarà levigato e sfaccettato, è la disposizione di queste sfaccettature che conferirà alla pietra brillantezza e brillantezza finale.

Alla fine otterremo un diamante di diverse forme: diamante tondo, smeraldo, cuscino, principessa, ovale, a pera oa forma di cuore.

Le qualità di un taglio diamante

Lo scopo principale del taglio è ottimizzare le proporzioni del diamante in modo da massimizzarne la brillantezza. Dovrà inoltre garantire la qualità della lucidatura e la buona simmetria della pietra. Questi elementi presi nel loro insieme consentiranno di valutare il diamante secondo questa scala:

• Eccellente (eccellente): abbastanza raro e riflette quasi tutta la luce,
• Molto buono (ottimo): di qualità leggermente inferiore a eccellente,
• Bon (bene): riflettono parzialmente la luce ma rimangono accettabili,
• Medio (chiaro): riflette solo una piccola parte della luce,
• Cattivi (poveri): si tratta di diamanti tagliati male venduti a prezzi bassi.

La taglia più perfetta e ricercata è la cosiddetta taglia “Hearts & Arrows”. Riflette molto bene la luce e crea sottili giochi di luce a forma di cuori e frecce.